Le conseguenze del Covid 19 sulla psicologia dei bambini a distanza di due anni dall' inizio della pandemia sono davvero devastanti. Si tratta di una vera emergenza conseguenza del distanziamento sociale e della continua situazione emergenziale che ha sconvolto la vita di tutti e dei più piccoli in particolare.
A fare il punto sull'argomento è il primario del reparto di Pediatria dell'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, Giuseppe Raiola, nominato da poco Presidente Unicef Calabria.
"È indubbio che ci siano difficoltà al momento per i piccoli e gestire i pazienti Covid in ospedali ripensati a seguito della pandemia non è semplice e credo che questo problema riguardi tutti i pediatri a livello nazionale" ha detto Giuseppe Raiola, direttore dell’Unità operativa complessa di Pediatria del presidio ospedaliero “Pugliese-Ciaccio”.
"È un momento di estrema difficoltà perché vediamo una serie di patologie che si sono aggravate anche a causa di una serie di patologie che sono state trascurate perché nella prima fase dell'emergenza Covid la situazione era tutto di difficile gestione Adesso abbiamo nuove patologie ma il problema principale è il benessere psicologico ed abbiamo i reparti pieno di problematiche psichiatriche. Si tratta di un allarme internazionale"ha aggiunto il dottor Raiola.
"Io credo che bisogna avere buon senso e ridurre l'eccessiva comunicazione che ci spinge a vivere in una situazione di emergenza costagtw" ha concluso il direttore del reparto di Pediatria del nosocomio Catanzarese.