Proseguono le vaccinazioni contro il Covid 19 al Presidio Ciaccio De Lellis di Catanzaro, tanti i bambini che ogni giorno ricevono la dose di vaccino anti Covid ed aumenta anche il numero di persone che decide di fare la prima dose di vaccino anche a seguito delle restrizioni decise dal Governo.
A gennaio per il Pugliese Ciaccio di Catanzaro il numero di vaccini somministrati era di circa 100 mila e al De Lellis le somministrazioni giornaliere sono stabili a 500. Al momento il totale delle vaccinazioni dovrebbe aggirarsi sui 115 milaper il nosocomio Catanzarese

"Sono tanti i bambini che si stanno cacciando e stiano già somministrando alcune seconde dosi. Posso mandare un messaggio rassicurante perché rispetto alle prime dosi non ci sono effetti collaterali o sono molto lievi. Siamo soddisfatti dell'andamento delle vaccinazioni e riscontriamo una forte sensibilità sociale, la vaccinazione è entrata nella cultura delle persone Ancora adesso facciano prime dosi". È quanto ha detto il direttore medico dell'ospedale Ciaccio De Lellis di Catanzaro.

"Cone dato calabrese siamo la regione con la più bassa percentuale di studenti in Dad. Questo significa che la campagna vaccinale sta aiutando a far si che bambini e ragazzi possano andare a scuola in presenza, e sappiamo questo cosa possa significare " ha aggiunto il direttore Talarico.

"Ci sono due associazioni che stanno collaborando con noi nella campagna vaccinale dei bambini, l'associazione "Le Impronte dem cuore" e "Tribunale per i diritti dei minori", la prima ha contribuito a dare vita ai murales per far si che possa restare un segno di questa esperienza. L'ultimo murales è un arcobaleno, un segnale di speranza perché propedeutico al sole" ha aggiunto il direttore del presidio Catanzarese.
"Il peggio ce lo siano lasciati alle spalle perché godiamo di una libertà impensabile prima, è assodato adesso che la variante Omicron è meno severa della precedente soprattutto per i vaccinati. Sono stati identificati i primi casi di Omicron 2 Italia ma abbiamo pochi elementi per fornire delle indicazioni su questa variante " ha aggiunto il dottor Talarico.

All'interno dell'ospedale Ciaccio De Lellis presente a supporto delle attività vaccinali anche l'associazione degli informatori medico scientifici che dedica il fine settimana ed i giorni festivi alle attività amministrative e di sostegno all'interno della campagna vaccinale.
"Dedichiamo un po' del nostro tempo a questa giusta causa per uscire dalla pandemia. Noi stiamo sulla piattaforma per compiti amministrativi o aiutiamo il paziente a compilare le schede. Supportiamo anche coloro che hanno un pochino di timore. Ricordo che i pazienti fragili sono i primo che devono vaccinarsi" ha detto Elisabetta Trecozzi, informatore medico scientifico.