Sono più di 2000 i tamponi che arrivano ogni giorno al laboratorio di microbiologia e virologia dell'ospedale Pugliede Ciaccio di Catanzaro. La scorsa settimana il picco ma il leggero calo degli ultimo giorni sembra solo momentaneo visto che questa mattina, giovedì, sono già mille i tamponi da lavorare ad essere arrivato al Pugliese. Questi numeri altissimi sono legati anche al fatto che a Catanzaro arrivano tamponi dall'intera provincia ma anche da Vibo Valentia e da Cosenza.
"Siamo stati individuati come centro tamponi regionale per l'area centrale della Calabria. Inizialmente facevamo tamponi per la provincia di Catanzaro ma anche per Vibo e Crotone. Poi sono stati attivi altre strutture per sequenziare i tamponi anche se al momento ne riceviamo giornalmente fra i 1000 ed i 1500 sia per i ricoverati interni che per il territorio. La scorsa settimana abbiamo raggiunto il picco dei 2000 tamponi perché abbiamo dato un supporto dell'Annunziata di Cosenza". È quanto ci ha detto Pasquale Minchella, direttore del laboratorio di Microbiologia e Virologia dell'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro.
"Al momento abbiamo avuto un leggero calo anche perché vengono utilizzati gli antiigenici per decretare la guarigione. Quest'ultimo va a cercare la proteina e virus che per essere individuato deve essere individuato deve presentare una carica molto elevata. Il test molecolare cerca invece l' RNA virale quindi ha bisogno di una piccolissima quantità per dare il segnale di positività. L'antigenico può essere utilizzato come screening dai pazienti sintomatici" ha spiegato il direttore Minchella sottolineando che la negatività al tampone antigenico non sarebbe una certezza. Sarebbe sostanzialmente opportuno attendere sempre qualche giorno prima di lasciare la quarantena in quanto la carica virale del virus andrebbe comunque a diminuire con il tempo.
"Il commissario straordinario, Francesco Procopio, è sensibile alla problematica Covid attivando tutte le procedure per acquisti dei macchinari per tamponi e sequenziamento e per l'assunzione di personale" ha aggiunto il dottor Minchella.
Il laboratorio del Pugliese è attivo 24 ore di 24 anche perché c'è la necessità di sequenziare in un ora i tamponi dei pazienti che hanno necessità di accedere al pronto soccorso.
"I grossi numeri li gestiamo in 4/5 ore mentre le urgenze in 1 ora, come quelle del pronto soccorso. Ma sono molto più costosi. Qui abbiamo sequenziato anche il primo caso Omicron in Calabria che adesso rappresenta il 70% dei casi. È meno aggressiva perché riguarda bronchi e gola mentre la Delta riguardava i polmoni. Ancora sono presenti entrambe " ha sottolineato il direttore del laboratorio del Pugliese.
"Partecipiamo con un altro centinaio di laboratori in Italia all'individuazione di nuove varianti come richiesto dall'istituto superiore di sanità. Ci hanno chiesto di segnalare le mutazioni che sono presenti" ha indicato Minchella.
Tra i servizi più importanti è la possibilità di ricevere su una piattaforma on line l'esito del tampone in maniera tale che i tempi di attesa per il cittadino possano abbreviarsi.
"Siamo sul picco, il calo vero e proprio non c'è stato ancora. Noi ci stiamo preparando anche a fare 3000 tamponi al giorno perché l'unico modo per sconfiggere il virus è individuare i positivi. In Cina hanno fatto così, hanno individuato 12 positivi e hanno fatto 12 milioni di tamponi. Sapere dove si trova il virus è un modo per arginare. Le decisioni attuali d Governo sono legate a motivazioni economiche perché il virus non si è attenuato ed i morti sono tanti " ha precisato il dirigente Minchella.
"La morte per Covid è legata al sistema immunitario infatti qui al laboratorio del Pugliese stiamo per mettere a punto un sistema che misura la memoria immunitaria oltre agli anticorpi.A breve sarà disponibile quest'esame" ha concluso Pasquale Minchella, direttore del laboratorio di Microbiologia e Virologia dell'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro.