A Lamezia Terme un significativo incontro sul tema dei vaccini anticovid:
"La vaccinazione anticovid nel setting della medicina generale: dalla quantità alla qualità".
Tra gli interventi principali quello del dottor Giuffrida, direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria provinciale di Reggio Calabria, vaccinarsi è un diritto ma anche un dovere.

"Abbiamo avuto a disposizione 4 vaccini, due a piattaforma virale che sono stati momentaneamente accantonati. Abbiamo una protezione di circa il 95% per Moderna e Pfzer e del 67/70% per Astrazenica e Johnson&johnson. Nell'immediato futuro ci aspettiamo l'arrivo di un vaccino proteico dell'azienda Novavax" ha detto Giuffrida. "L'invito è di utilizzare i vaccini a disposizione perché ricordiamo che qui c'è chi rifiuta la vaccinazione ma nei paesi del terzo mondo c'è chi non ha la possibilità di vaccinarsi e muoiono a decine. Speriamo che si riescano s diffondere i vaccini anche in questi paesi perché il virus può tornare anche in altra veste. Il vaccino è un diritto, un privilegio ed un dovere. Anche chi è vaccinato può prendere la malattia e non è giusto che vengano messe a rischio da chi non si vuole vaccinare, soprattutto se si tratta di persone deboli. Non vaccinarsi è un dovere e non farlo è un atto di egoismo. Siamo nel corso di una pandemia e nessuno si può permettere di non vaccinarsi. Per il vaccino Johnson - ha aggiunto- si dovrà fare il richiamo entro sei mesi, al momento basta recarsi ai centri vaccinali senza prenotazione" ha concluso il dottor Giuffrida, direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria provinciale di Reggio Calabria.
Presenti all'incontro anche i segretari provinciali Fimmg Calabria che hanno fatto il quadro dello stato delle vaccinazioni in Calabria.