vaccino contro pneumococco ed Herpes ZosterDa inizio settembre l’ASL di Torino ha lanciato una campagna vaccinale contro pneumococco ed Herpes Zoster sfruttando gli HUB vaccinali della campagna contro il Covid-19. Il successo di questo modello farà si che probabilmente la campagna proseguirà anche nel mese di ottobre. La campagna è rivolta ai cittadini di età compresa tra i 65 e i 70 anni e ai pazienti diabetici.

L'idea nasce dalle possibilità offerte dalla campagna vaccinale contro il Covid-19, spiega Carlo Picco. ‘’Vista la situazione epidemiologica attuale, gli HUB vaccinali per il Covid-19 vengono mantenuti attivi ma, al momento, non sono usati al massimo della loro potenzialità. Abbiamo quindi pensato di usare uno dei nostri HUB vaccinali per incrementare l'attività vaccinale rivolta verso altri patogeni". Lo pneumococco è un batterio molto diffuso in particolare tra i bambini con meno di un anno, negli adulti con più di 65 anni e in chi è affetto da determinate patologie ed è responsabile di infezioni che possono essere anche gravi. Il vaccino anti-pneumococco protegge da infezioni quali polmoniti e meningiti. L'Herpes Zoster (anche noto come fuoco di Sant'Antonio), invece, è dovuto a una riattivazione del virus Varicella Zoster. Il patogeno resta silente nel sistema nervoso e può manifestarsi in qualunque momento nel corso della vita, in particolare nei momenti in cui il sistema immunitario è più debole. Causa un'eruzione cutanea dolorosa, vescicole sul corpo accompagnate da bruciore e prurito. Una delle sue complicanze più comuni e debilitanti è la nevralgia post-erpetica. Anche in questo caso esiste un vaccino efficace, in grado di ridurre il rischio di sviluppare Herpes Zoster e di proteggere dalla nevralgia post-erpetica.
"La risposta alla campagna fin ora è stata buona, abbiamo avuto un riscontro positivo e abbiamo deciso di dedicare quattro giorni alla settimana a questa attività nel mese di settembre. Visti i risultati stiamo cercando di prolungare la campagna almeno per 15 giorni nel mese di ottobre", continua Pico. "Il modello funziona".