Sul versante della prevenzione esistono una serie di studi molto interessanti: si calcola che ben il 35% dei casi di Alzheimer possa essere ridotto grazie all’intervento su fattori modificabili, sui quali è possibile agire il più precocemente possibile cambiando il proprio stile di vita. Nello specifico sarebbero coinvolti 7 importati fattori:
- il basso livello educativo;
- l'obesità;
- il diabete;
- l'ipertensione;
- il fumo;
- la depressione;
- l'inattività fisica.
La prevenzione dell'Alzheimer viene distinta, dunque, in due principali categorie: primaria e secondaria. Gli interventi di prevenzione primaria agiscono su soggetti prima della comparsa dei sintomi, mentre quella secondaria si concentra su pazienti considerati altamente a rischio o in cui il processo neurodegenerativo della malattia è già in atto. Di recente gli studi scientifici si sono concentrati su questa innovativa e significativa area di indagine, mostrando come alcuni interventi possano migliorare la salute cognitiva e cerebrale degli anziani.
Ecco i 6 Consigli utili
È quindi possibile provare a prevenire l’Alzheimer e altre demenze? Certo e sono diversissime le aree su cui è possibile intervenire.
Ecco quindi 6 strategie che è possibile adottare fin da subito per migliorare le proprie performance cognitive e tenere allenato e attivo il proprio cervello:
1. Far lavorare il corpo
L’attività fisica ossigena il sangue e aiuta le cellule nervose: per tenere giovani ed energici mente e corpo, pratica la corsa, la camminata veloce o la cyclette.
2. Evitare le cattive abitudini
Chi fuma ha un rischio maggiore di sviluppare malattia di Alzheimer. Evita le cattive abitudini: smetti di fumare e riduci l’uso di alcool al minimo.
3. Prendersi cura del proprio cuore
Ciò che fa bene al cuore fa bene anche al cervello: i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari e l’ictus, come obesità, ipertensione e diabete, sono non a caso anche fattori di rischio per lo sviluppo dell’Alzheimer. Tieni sotto controllo peso, pressione, colesterolo e glicemia.
4. Seguire una dieta equilibrata
Nutrire il nostro cervello nel modo giusto aiuta a ridurre il rischio di malattia di Alzheimer. In particolare, la dieta mediterranea si è rilevata incredibilmente efficace. Gli alimenti, che è utile consumare quotidianamente e in quantità, sono frutta e verdura (meglio se di stagione), pane, pasta e cereali (meglio se integrali), olio di oliva, cipolla, aglio e spezie per insaporire i piatti, invece del sale. In sintesi, assumi meno grassi, come carne rossa, salumi, insaccati e dolci, e più sostanze antiossidanti.
5. Stimolare la mente
Mantenere il cervello attivo e impegnato stimola la crescita delle cellule e delle connessioni nervose. Leggi un libro o un giornale, fai un cruciverba, gioca a carte o dama, visita un museo o una mostra!
6. Mantenere rapporti sociali
Prendere parte ad attività sociali e ricreative e impegnarsi quotidianamente in rapporti con altre persone migliora la qualità della e comporta un minore rischio di demenza. Socializza, conversa, ritorna sui banchi di scuola!