“TeleNIDA” è il nuovo strumento di telemedicina, nato dalla collaborazione scientifica tra l’Istituto Scientifico di Sanità (ISS) e l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), in grado di identificare segnali di rischio di autismo a partire dai 18 mesi di vita.

“Attraverso il Network Italiano per il Riconoscimento precoce dei disturbi dello spettro autistico (NIDA)”, dichiara la dottoressa Maria Luisa Scattoni, coordinatore dell'Osservatorio nazionale autismo dell’ISS, “è stato possibile fare una valutazione specialistica di possibili indicatori di autismo su un campione di immagini video raccolte dai genitori, opportunamente guidati da esperti nella diagnosi precoce di autismo”.

Lo scopo principale del NIDA è quello di individuare marcatori predittivi di tali disturbi, attraverso un protocollo di sorveglianza e valutazione nello sviluppo neurale sui bambini sia a basso rischio (nati a termine) che ad alto (affetti da un ASD), tramite l’uso di strumenti efficaci per la diagnosi precoce. I test sono stati eseguiti da un’equipe di medici e ricercatori esperti nel settore neurologico e risultati dei test forniti dai ricercatori e clinici dei diversi centri coinvolti sono pubblicati sulla rivista Journal of Autism and Developmental Disorders.