I cheloidi sono una condizione della pelle caratterizzata dalla formazione di cicatrici sporgenti e rigide. Queste cicatrici si sviluppano in risposta a una lesione cutanea, come un taglio, un'abrasione o una puntura di insetto, ma possono anche comparire spontaneamente senza una causa apparente.
I sintomi dei cheloidi includono la presenza di un rigonfiamento della pelle nella zona della cicatrice, che può diventare:
-pruriginoso;
-doloroso o sensibile al tatto.
Le cicatrici cheloidi possono anche variare in colore rispetto alla pelle circostante, tendendo ad essere più scure o più chiare.
Le cause esatte dei cheloidi non sono ancora del tutto comprese, ma si ritiene che abbiano una predisposizione genetica. Altre possibili cause includono:
-l'infiammazione cronica;
-lo squilibrio dei livelli di collagene nella pelle;
-la presenza di un'infezione.
Le cure per i cheloidi dipendono dalla gravità del problema e possono variare da trattamenti topici a interventi chirurgici. Alcuni dei trattamenti più comuni includono:
-l'applicazione di creme a base di corticosteroidi, che aiutano a ridurre l'infiammazione e il prurito;
-l'iniezione di corticosteroidi direttamente nella cicatrice per ridurne la dimensione;
-l'uso di cerotti di silicone o gel per migliorare l'aspetto della cicatrice;
-il ricorso a interventi chirurgici, come la rimozione chirurgica del cheloide o la radioterapia.
Tuttavia, va sottolineato che i cheloidi possono essere difficili da trattare e che la loro ricorrenza è comune, anche dopo un intervento chirurgico o altre terapie.
Pertanto, è importante consultare un medico o uno specialista della pelle per una valutazione accurata e un piano di trattamento appropriato.