situs inversusIl situs inversus è una rara anomalia congenita caratterizzata dall'inversione degli organi toracici e o addominali, che si trovano in posizione speculare rispetto alla posizione anatomica consueta.

Questa inversione può essere:
- completa: quando tutti gli organi posizionati di norma a destra si trovano a sinistra e viceversa. L'inversione completa non rappresenta in sé un problema rilevante, ma può esserci una difficoltà da parte dei medici nel diagnosticare patologie come ad esempio l'appendicite, poiché i sintomi sono localizzati a sinistra anziché a destra;
- parziale: quando solo alcuni organi si trovano in una posizione invertita. Il situs inversus parziale può essere associato a qualche tipo di malformazione cardiaca e anche ad anomalie renali, biliari e può presentare asplenia (milza piccola o assente) e polisplenia (presenza di milze multiple di piccole dimensioni);
- situs ambiguus: in questo caso il situs non è chiaro. Il fegato, ad esempio, può trovarsi nella linea mediana e non a destra o sinistra;
- la destrocardia, invece, è un situs inversus che riguarda solo il cuore, il quale risulta orientato a destra.

Quando tutti gli organi si trovano "dalla parte sbagliata" è una condizione che non rappresenta un pericolo per la salute. Diventa problematico solo quando alcuni degli organi si invertono. Per esempio, la destrocardia, cioè il cuore nella parte destra del torace senza nessun altro coinvolgimento di organi, tende a significare una probabilità maggiore di presenza di difetti cardiaci.

La diagnosi di eterotassia si basa su tecniche di diagnostica per immagini (ecografia, radiografia, risonanza magnetica). Le anomalie di posizionamento non richiedono trattamenti particolari; si interviene tuttavia in modo specifico in caso di malformazioni cardiache o di lesioni correlate.

Normalmente chi ne viene colpito non presenta alcun problema di salute e può vivere una vita normale. Spesso la condizione è scoperta per puro caso, in seguito a indagini per altri disturbi clinici. Ma non tutti sono cosi fortunati, nel situs inversus con levocardia il rischio di problemi cardiaci sale al 95%, e molti pazienti colpiti non sopravvivono oltre il quinto anno di età.
Tra i rischi che corrono i soggetti con l'anomalia c'è quello di confondere i medici o di ricevere cure tardive in caso di emergenze mediche.
La trasmissione di questa patologia congenita avviene in maniera autosomica dominante (rara), legata all’X (molto rara) o autosomica recessiva, anche se non esiste una causa chiara per il situs inversus.


Di per sé, le anomalie di posizionamento non richiedono trattamenti particolari; si interviene tuttavia in modo specifico in caso di malformazioni cardiache o di lesioni correlate.