infermieriLa Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI) pone la domanda sul futuro della professione infermieristica nei prossimi vent’anni, presentando al Parlamento le proposte di tre gruppi di lavoro, composti dai maggiori esperti e responsabili della Sanità nazionale, e di un Panel di Giuria che ne ha sintetizzato i risultati.

Tra le varie proposte per dare importanza e dignità alla professione infermieristica e all’assistenza sanitaria, sono state segnalate:

- L’inserimento delle prestazioni infermieristiche nei livelli essenziali di assistenza, con specifici indicatori al fine di confrontarne i risultati a livello nazionale;
- Il superamento dell’esclusività degli infermieri dipendenti per ampliare l’offerta assistenziale al territorio, con la massima attenzione al mantenimento dell’equilibrio del sistema;
- Lo stop a modelli di assistenza basati su prestazioni limitate al caso specifico, sostituiti da modelli organizzativi per la presa in carico della persona e dei loro caregiver;
- La prescrizione infermieristica di presìdi sanitari utili nella pratica assistenziale, farmaci di uso comune e/o per garantire la continuità terapeutica nelle cronicità;
- Il miglioramento della formazione degli infermieri, aumentando il numero dei docenti universitari, ma anche le conoscenze e competenze manageriali per i più specializzati, e attribuendo nuove funzioni ai laureati triennalisti (es. possibilità prescrittiva);
- L’istituzione di scuole di perfezionamento interprofessionali (es. in cure primarie e sanità pubblica, cure palliative, geriatria ecc.).

Inoltre, gli esperti pongono in evidenza anche la situazione attuale degli infermieri professionisti, i quali sono tra i meno retribuiti d’Europa; inoltre, la carenza di questa importante figura all’interno degli ospedali mette a rischio la qualità dei servizi sanitari e la sicurezza nelle strutture sanitarie.