La gotta è una malattia metabolica , caratterizzata da attacchi ricorrenti di artrite, con conseguente dolore, arrossamento e gonfiore a livello articolare, causati del deposito di cristalli di acido urico nelle articolazioni causando infiammazione e dolore intenso.
È una forma complessa di artritee che colpisce la maggior parte dei casi le articolazioni dell'alluce. Normalmente, l'acido urico nel sangue viene eliminato attraverso i reni; un accumulo eccessivo (iperuricemia) può derivare dal fatto che il corpo ne produce troppo o che i reni non riescono a smaltirne in quantità sufficiente, attraverso l'urina.
Tra le cause di iperuricemia ricordiamo:
-malattie ereditarie,
-determinati tumori,
-l'insufficienza renale,
-l'ipertensione arteriosa,
-gli alcoolici,
-alcuni farmaci.
I sintomi della gotta sono quasi sempre molto evidenti e spesso si presentano in maniera piuttosto improvvisa.
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Dolore acuto alle articolazioni: il dolore è generalmente più acuto fra le 12 e le 24 ore dopo la comparsa dei primi sintomi. Gli attacchi di infiammazione articolare di solito durano alcuni giorni e migliorano spontaneamente; con il passare del tempo si intensifica però la frequenza e la durata degli attacchi con l'interessamento di un maggior numero di articolazioni. Possono essere colpiti anche:
-i polsi,
-caviglie,
-talloni,
-ginocchia,
-dita delle mani e gomiti.
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Gonfiore ed arrossamento: le articolazioni colpite si arrossano, si gonfiano e diventano più sensibili.
Nei soggetti con malattia di lunga durata e non trattata può svilupparsi la gotta tofacea. I tofi sono noduli di cristalli di acido urico circondati da tessuto infiammatorio e fibroso; sono quindi noduli duri al tatto e dolorosi. Le sedi più colpite sono le strutture intorno alle articolazioni, il lobo delle orecchie ed i reni.
Tra i metodi per diagnosticare la gotta abbiamo:
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Uricemia: la concentrazione di acido urico nel sangue.
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Analisi del fluido articolare: il prelievo di un campione di liquido (artrocentesi) può essere eseguito dal medico in anestesia locale per mezzo di un ago, per essere sottoposto all'analisi microscopica.
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Radiologia: le radiografie possono evidenziare i cristalli di acido urico e gli eventuali danni ossei correlati.
La terapia ha lo scopo ditrattare i sintomi ed i segni dell'attacco acuto. Inoltre, la terapia contribuisce alla prevenzione dei nuovi attacchi ed a ridurre il rischio di ulteriori complicazioni, come la formazione di tofi.
L'applicazione di ghiaccio sulle articolazioni interessate, anche più volte al giorno, può contribuire ad alleviare i sintomi.
Per la scelta dei farmaci dipende da vari fattori che devono essere considerati caso per caso.
I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) costituiscono la terapia di prima scelta nella maggioranza dei pazienti,
-la colchicina, che manifesta più effetti collaterali, è una valida alternativa nelle persone che non tollerano i FANS.
Nei pazienti con controindicazioni sia all'uso dei FANS che della colchicina, si possono utilizzare
-i farmaci corticosteroidei, anche per via intraarticolare.
I farmaci utili per prevenire attacchi di gotta in quanto contribuiscono a normalizzare l'uricemia sono:
-l'allopurinolo ed il febuxostat agiscono limitando la produzione di acido urico mentre il probenecid ed il sulfinpirazone migliorano la capacità dei reni di smaltire attraverso le urine l'acido urico presente nel sangue.
Ciò che potrebbe limitare il rischio della comparsa di gotta o prevenire eventuali nuove fasi acute :
-bere dai 2 a 4 litri al giorno di liquidi (preferibilmente acqua) aiuta i reni a smaltire l'acido urico, con l'accorgimento di evitare, per quanto possibile, le bevande dolci.
-limitare o, se il medico lo ritiene opportuno, evitare del tutto il consumo di alcolici.
-mantenere unadieta bilanciata, che comprenda giuste porzioni di frutta, verdura e non contempli eccessive porzioni di grassi.
-mantenere il peso corporeo .