carenza di magnesio e potassioElevate temperature e calura estiva possono causare un malessere generale con l'aggiunta di sintomi più specifici.

Per affrontare questa situazione, viene spesso consigliato l’utilizzo di integratori di potassio e magnesio, due sali minerali collegati (cioè la carenza di uno alla lunga determina anche la carenza dell’altro) e fondamentali per la nostra salute.

Sono tra i minerali più abbondanti nelle nostre cellule e sono strettamente collegati fra loro.

Il magnesio è necessario per la costituzione dello scheletro, per l'attività muscolare e nervosa, per il metabolismo dei grassi e la sintesi proteica. Il 70% del magnesio presente nell’organismo si trova nelle ossa.
Gli alimenti ricchi di questo minerale sono: fagioli, cacao, semi di soia, noci, grano tenero e, visto che il magnesio è un elemento essenziale della clorofilla, tutti i vegetali verdi.
Carenze di magnesio si possono qualche volta notare in individui alcolizzati e in pazienti sottoposti a intervento chirurgico. I sintomi sono anoressia, vomito e aumento della sensibilità muscolare. Inoltre:

  • stimola la produzione di insulina così da regolare la concentrazione di zucchero nel sangue
  • grazie alla dilazione dei vasi sanguigni aiuta a ridurre la pressione arteriosa
  • migliora l’attività cardiocircolatoria supportando l’attività del cuore e riducendo la probabilità di formazione di placche aterosclerotiche
  • regola il metabolismo di altri minerali e della vitamina C
  • migliora l’irritabilità, i disturbi del sonno e la stanchezza mentale
  • favorisce la lucidità della mente aiuta ad eliminare scorie e tossine dall’organismo.

I sintomi da insufficienza di magnesio, le cause e i soggetti più a rischio:

Quando il magnesio è presente in misura insufficiente o il corpo ne consuma troppo, si possono presentare vari tipi di sintomi, quali: “affaticamento mentale, scarsa lucidità, nervosismo, calo del tono dell’umore, crampi. Ma anche tremori alle palpebre, gastrite, stitichezza, mal di testa e dolori premestruali sono i campanelli d’allarme più comuni”.

Le cause sono diverse: abuso di alcol, assunzione cronica di farmaci (in particolare gli inibitori di pompa protonica oppure i diuretici), disturbi digestivi, malattie gastroenteriche, patologie o problematiche intestinali (come la diarrea protratta o il morbo di Crohn), che limitano l’assimilazione del magnesio o più semplicemente uno scarso uso di alimenti ricchi in magnesio.

Possono andare incontro a una carenza di magnesio anche donne in gravidanza, atleti professionisti o persone stressate. Il motivo è che ne consumano di più o ne hanno un fabbisogno maggiore. Viste le sue svariate funzioni, si può pensare a una carenza anche quando vi sono contratture muscolari, con comparsa di crampi o tensioni cervicali, o lombalgie. Campanello d’allarme anche una sindrome ansioso-depressiva, con astenia, nervosismo e disturbi del sonno. Sono tipici di alcuni particolari periodi della vita, come la menopausa”

Il potassio (detto il “minerale del cuore”) è presente specialmente all'interno delle cellule, ma anche nei liquidi extracellulari, dove influenza l'attività dei muscoli scheletrici e del miocardio. In particolare regola la ritenzione idrica, l'eccitabilità neuromuscolare, l'equilibrio acido-base e la pressione osmotica.
È presente in quasi tutti gli alimenti, ma soprattutto in patate, fagioli, albicocche, piselli secchi, asparagi, cavoli, spinaci e banane. Il fabbisogno giornaliero medio è di circa 3 grammi.
La carenza di potassio provoca debolezza muscolare, tachicardia, aritmie, stati confusionali e disturbi del sonno, o quando la stanchezza (fisica e mentale) diventa una condizione cronica.  Esso è importante perchè:

  • interviene nella trasmissione degli impulsi nervosi e muscolari
  • migliora eventuali aritmie, poiché regolarizza l’attività cardiaca e la pressione sanguigna
  • riduce il rischio di aterosclerosi, regola la produzione di energia nel corpo contribuisce al metabolismo dei nutrienti
  • diminuisce la sensazione di fatica ed i crampi muscolari
  • migliora l’umore

Concludendo, per ripristinare i valori di questi 2 importantintissimi minerali, basta seguire buone abitudini alimentari o utilizzare degli integratori, sempre e comunque sotto il controllo del medico.

 

 

Fonte: Ufficio Stampa C.P.  C.V.