ipertensione arteriosa sintomi fattori di rischio prevenzione 1200 900L’ipotensione è una condizione maggiormente conosciuta come pressione bassa.

Le persone suscettibili alla pressione bassa devono fare attenzione al caldo estivo in quanto aumenta la possibilità di collasso. Le classiche manifestazioni riconducibili a un calo della pressione arteriosa sono:

-vertigini,

-capogiri,

-senso di svenimento,

-visione offuscata,

-nausea,

-vomito,

-palpitazione,

-senso di instabilità.

La pressione arteriosa è nei limiti della normalità quando i suoi valori a riposo sono compresi tra 90/60 mmHg e 130/85 mmHg.

In presenza di valori inferiori a 90/60 mmHg, si parla di pressione bassa o ipotensione; in presenza di valori superiori a 130/85 mmHg, invece, si parla di ipertensione.

Avere la pressione bassa non è sempre un male: un lieve calo costituzionale , infatti, è considerata protettiva nei confronti dell'ipertensione, una condizione notoriamente associata a rischio cardiovascolare; inoltre, un'ipotensione lieve è spesso asintomatica.

La pressione bassa deve cominciare a preoccupare quando i valori si discostano in modo rilevante dal limite inferiore di normalità (90/60 mmHg); in tali frangenti, la condizione è sintomatica e la persona colpita si sente poco bene.

In genere, la pressione bassa è di grado moderato-grave quando è dovuta a patologie come ad esempio:

- cardiopatie,

-terapie farmacologiche (diuretici),

-gravidanza, dovuta alla vasodilatazione indotta dal progesterone.

Il caldo dell'estate potrebbe favorire un calo della pressione arteriosa in due modi per:

-disidratazione,

-vasodilatazione.

Questi due fenomeni potrebbero sovrapporsi, rendendo ancora più probabile la pressione bassa nel soggetto predisposto.

L'acqua è una componente fondamentale del corpo umano, tanto da rappresentare circa il 60% del peso corporeo.mockup graphics i1iqQRLULlg unsplash 1024x6832x
L'acqua è presente in tutti i tessuti, compreso il sangue.

L'acqua nel sangue influenza un parametro sanguigno noto come volemia; la volemia è il volume di sangue circolante, che, detto altrimenti, è il contenuto complessivo di sangue nell'organismo umano.

Quando fa molto caldo, aumenta la sudorazione a scopi termoregolatori.
Se manca un'adeguata e tempestiva idratazione, la sudorazione può sfociare in una perdita eccessiva di liquidi, che a sua volta può evolvere in disidratazione.

Disidratazione significa che il corpo umano ha perso parte della quota di acqua presente nei vari tessuti.

A pagarne le conseguenze, quindi, è anche il sangue: la disidratazione, infatti, è responsabile di ipovolemia, ossia riduce il volume del sangue.

La volemia è uno dei tanti fattori da cui dipende la pressione arteriosa: quando la volemia aumenta ipervolemia, la pressione arteriosa si alza; quando la volemia cala ipovolemia, invece, la pressione arteriosa si abbassa.

Perdendo parte della quota di acqua, il sangue diviene più denso e più difficile, per il cuore, da pompare in circolo: questa difficoltà si traduce in un calo della pressione arteriosa e nell'instaurarsi di ipotensione.

Quando fa molto caldo, il corpo umano attua una serie di strategie per evitare di surriscaldarsi troppo; una di queste strategie è la già citata sudorazione, mentre un'altra è la vasodilatazione superficiale.

La vasodilatazione superficiale, ossia l'aumento del calibro dei vasi superficiali, determina un maggior flusso di sangue attraverso i vasi coinvolti e ciò favorisce il rilascio di calore verso superficie esterna della pelle e, di conseguenza, il raffreddamento del corpo.

Nelle giornate più calde, le persone che presentano un'ipotensione costituzionale o che per motivi di salute sono a rischio di pressione bassa dovrebbero adottare alcune precauzioni:

-bere acqua-nelle giuste quantità favorisce la corretta idratazione del corpo umano e lo preserva dalle conseguenze di un'eccessiva perdita di liquidi.

Se si soffre di pressione bassa, durante l'estate, è fortemente consigliato portare sempre con sé una o più bottigliette d'acqua per reidratarsi di tanto in tanto.

-rimanere al fresco-nelle ore centrali della giornata, bisognerebbe evitare di uscire all'aperto.

Le persone che tendono a soffrire di pressione bassa dovrebbero dotare la propria abitazione di un climatizzatore, così da mantenerla fresca.

-indossare indumenti larghi, che aiutano a stare più freschi.

-evitare cibi troppo salati- infatti, un eccesso di sale nei pasti può alterare l'equilibrio osmotico generale dell'organismo, con il risultato che le cellule dei tessuti perdono acqua; questa perdita, combinata a quella per la sudorazione, favorisce la disidratazione, che, come detto in precedenza, è un fattore favorente l'abbassamento della pressione.

-evitare pasti troppo abbondanti-se il pasto è piccolo e leggero, il processo digestivo è più veloce l'abbassamento della pressione meno fastidioso.