In questo periodo dell'anno, a causa del caldo e delle vacanze, prestiamo meno attenzione agli equilibri nutrizionali degli alimenti. Uno dei rischi che si presenta spesso durante il caldo è la disidratazione.
Oltre che da fattori soggettivi come l’età, l’ora del giorno e lo stato ormonale, la temperatura corporea è legata al metabolismo, cioè a tutti i processi biochimici che mantengono in vita le cellule; esistono processi di consumo energetico di base, da cui il termine “metabolismo basale”, a cui si sommano le necessità energetiche legate all’attività fisica. Per mantenere un livello di metabolismo adatto, si può assumere pasti piccoli (meglio un piatto unico) e a base di pietanze fredde, che non sovraccaricano lo stomaco; se al contrario si mangia pesante, l’organismo deve usare troppe risorse per la digestione e il sangue si concentra nell’addome, riducendo così la pressione arteriosa e facendoci sentire più stanchi.
Durante l’estate, bisogna bere di più e spesso, almeno due litri d’acqua al giorno. Le bevande che contengono caffeina (caffè, tè, cola) o alcol, devono essere assunte in quantità moderate, perché un loro eccesso può provocare un aumento della diuresi; le bevande gassate, zuccherate o troppo fredde vanno limitate.
Per quanto riguarda il cibo, frutta e verdura sono essenziali per il caldo: oltre a non affaticare la digestione, questi due alimenti aiutano a fare il pieno dei sali minerali, come potassio e magnesio (che si perdono sudando); in più i vegetali sono ricchi di acqua, per combattere ancora meglio la disidratazione. La frutta fresca di stagione (fragole, angurie e meloni) è importante, perché contiene fino al 90% di acqua, e le verdure colorate ricche di antiossidanti (peperoni, pomodori, insalata), proteggono dai danni correlati all’ozono, che raggiunge le concentrazioni più̀ elevate proprio nelle ore calde della giornata. La pasta e il pesce sono adatti come pasti estivi, rispetto alla carne; un gelato o un frullato possono essere un’alternativa al pranzo, se si scelgono alla frutta e non si esagera con l’apporto calorico.
Gli anziani e i bambini, con il caldo possono avere un ridotto senso della sete, anche in presenza di disidratazione, e devono quindi essere stimolati a bere. Qualora si vuole assumere integratori di sali minerali, è opportuno prima chiedere il parere del medico.