Godersi una bella giornata di mare e sole, rigenerandosi nell’acqua fresca per combattere la calura, è forse uno degli obiettivi più desiderati durante le vacanze estive.
Eppure, qualcosa potrebbe rovinare questo meraviglioso quadro: mai sperimentato un fastidioso pizzicore e poi un bruciore crescente dopo essere usciti dall’acqua?
Se sì, forse hai avuto il piacere di conoscere “a pelle” una medusa.
Ma cosa fare in caso di puntura?
La prima cosa da fare nel caso si sia stati punti da una medusa, è quella di allontanarsi immediatamente dall’acqua. Così facendo si riduce enormemente il rischio di altre punture. Una volta usciti dall’acqua, risciacquare la zona colpita con acqua salata e rimuovere i frammenti dei tentacoli sulla pelle con una pinzetta o una carta rigida, il tutto delicatamente. Un modo efficace per inattivare le nematocisti è applicare dell’aceto in modo tale da ridurre l'effetto della puntura e donare sollievo. Una volta che è sparito il prima effetto di bruciore e dolore, se è possibile immergere la zona colpita in acqua calda, intorno ai 40°C: questo sollievo termico aiuterà a ridurre il dolore e il gonfiore.
Un errore da non fare è sciacquare la zona interessata con acqua dolce, in quanto questa potrebbe peggiorare la situazione stimolare ulteriormente le nematocisti, ovvero quei piccoli organi urticanti della medusa. Per lo stesso motivo, evitare di strofinare la zona interessata.
Le spiagge attrezzate ormai possiedono tutto il necessario per combattere le punture di medusa: basterà rivolgersi al bagnino o al bar del lido per poter avere il necessario e magari anche assistenza. Tuttavia, potrebbe essere una buona idea portare sempre con sé prodotti specifici per prevenire e anche curare eventuali punture come anestetici topici: se il dolore dovesse persistere, si può applicare una crema o un gel anestetico specifico per punture di insetti o meduse in grado di aiutare a lenire l'irritazione.
Consultare un medico qualora la puntura sia particolarmente dolorosa o se si verificano reazioni allergiche.
Quale trattamento adottare nei giorni successivi?
Il trattamento da effettuare i giorni successivi al contatto con una medusa è :
- monitorare sempre la zona colpita osservando se ci sono eventuali cambiamenti o segni di infezione a livello cutaneo. Se dovessero formarsi delle vesciche, evitare di romperle e lasciare che si rompano naturalmente
- applicare specifiche creme idratanti che possano favorire la guarigione e ridurre il rischio di cicatrici
- cercare di resistere alla tentazione di grattare la zona interessata, poiché questo movimento potrebbe causare irritazione e ritardare la guarigione
- evitare di esporre la zona colpita al Sole in modo da evitare ulteriori danni alla pelle già sensibilizzata dall’incontro con la medusa. In tal senso sarebbe opportuno indossare un abbigliamento protettivo o che garantisca la copertura della zona colpita per proteggerla dai raggi solari o eventuali irritanti esterni
Se il prurito o eventuali reazioni allergiche, dovessero essere importanti, si possono assumere antistaminici per ridurre il disagio, previa consultazione con il medico.Si può continuare a fare bagni in mare poiché l’acqua salata potrebbe addirittura alleviare il fastidio.Se i sintomi dovessero persistere o peggiorare nei giorni successivi, è importante consultare un medico per un'adeguata valutazione e trattamento specifico. Bisogna essere pazienti, poiché la guarigione da una puntura di medusa potrebbe richiedere del tempo.
Le punture di medusa possono essere velenose, ma non tutte sono pericolose per gli esseri umani. Diverse specie di meduse hanno tentacoli contenenti nematocisti veleniferi, che rilasciano tossine che causano dolore, bruciore, prurito e gonfiore nella zona colpita.
Per la maggior parte delle persone, le punture di medusa sono fastidiose ma non pericolose e possono essere trattate con le giuste precauzioni e prodotti in grado di donare sollievo.
In Italia, ci sono diverse specie di meduse, ma le più comuni appartengono al genere Pelagia e Aurelia che possono provocare, in quasi tutti i casi, una semplice irritazione cutanea e bruciore dopo la puntura, causando solo fastidio temporaneo.
Ricorda però che in senso generale, quando ci si trova in presenza di meduse lungo le coste italiane o all’estero, è sempre meglio evitare il contatto con esse e seguire le indicazioni delle autorità locali riguardo alla presenza di meduse nelle aree balneari.