preservazione della fertilitàGioia Tauro (Reggio Calabria), esperti a confronto sulla preservazione della fertilità.

 

L’evento vedrà la presenza di circa quaranta professionisti, impegnati in strutture di assistenza e di ricerca nei vari ambiti coinvolti dal tema, e che giungeranno in Calabria sia dall’Italia, sia altri Paesi dell’Unione Europea. Sarà patrocinato, tra gli altri, anche dall’Ordine Nazionale dei Biologi, e sarà ospitato nella sala convegni “Afrodite” del Gatjc Fertility Center. Accreditato ECM (9 i crediti riconosciuti).

L’evento, di cui responsabile scientifico è stato designato il dott. Umberto Giacomo Tripodi (direttore sanitario del Gatjc Fertility Center), si terrà in presenza ed è diretto a Medici (60 posti), Biologi (10), Psicologi (5), Ostetriche/ci (10), Infermieri Professionali (10) e Radioterapisti (5), fino ad un massimo di 100 posti disponibili. La partecipazione è gratuita ma è necessaria l’iscrizione (fino ad esaurimento posti). L’argomento trattato nel corso dei lavori – spiegano gli organizzatori – è di rilevanza medica e sociale in quanto permette di posticipare il momento della genitorialità. La preservazione della fertilità, infatti, offre la possibilità a uomini e donne di crioconservare i propri gameti risultando, dunque, una valida opzione per chi necessita di rimandare il momento in cui avere un figlio.

Gli ultimi dati Istat disponibili parlano chiaro: l’età media a cui le donne italiane fanno un figlio è vicina ai 32 anni, mentre per gli uomini sale a 35. In Europa siamo “maglia nera”; nel continente, infatti, il dato anagrafico medio è attestato sui 29. Procreiamo poco (altro dato incontrovertibile) e in più lo facciamo tardi rispetto a tutti gli altri. La scelta di quando diventare genitori può essere necessitata o libera, ma se maturata tardi comporta inevitabilmente dei rischi che, tuttavia, possono essere scongiurati o comunque prevenuti attraverso la protezione della propria fertilità.

«Proteggere la propria fertilità – spiega il responsabile scientifico del convegno, Umberto Giacomo Tripodi – significa in generale adottare stili di vita sani e cercare di non procrastinare troppo il momento in cui provare ad avere un figlio. In più oggi esiste il social freezing, un percorso nato per salvaguardare la salute riproduttiva delle pazienti oncologiche ma che si sta rilevando una opzione valida per tutti coloro che devono rimandare la genitorialità.

Non solo un confronto tra addetti ai lavori, dunque, ma anche l’opportunità di sensibilizzare e informare i cittadini, che non di rado si trovano non solo in situazioni di oggettiva difficoltà ma anche in debito di conoscenza e consapevolezza rispetto alle risposte con cui, a quelle difficoltà, è possibile fare fronte.

 

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Fonte: Ufficio Stampa C.P.  C.V.