ismett di palermo2ISMETT è il miglior centro in Italia per i risultati su trapianto di polmone.

A certificarlo è il Centro Nazionale Trapianti (CNT) nella relazione “analisi dei risultati” del trapianto di polmone in Italia dal 2002 al 2019.

Il report ha mostrato che i risultati di sopravvivenza dei pazienti dopo trapianto di polmone ad ISMETT eccellono in tutte le categorie. È ancora più importante sottolineare che gli esiti di sopravvivenza dei pazienti “normalizzati” in base alla difficoltà del caso rivelano che il programma di trapianto di polmone di ISMETT è stato il più performante a livello nazionale.

Gli indicatori sono, ad esempio, i trapianti in urgenza, l’età avanzata dei pazienti, l’età più avanzata dei donatori. Inoltre, l’analisi dei risultati basata sul cosiddetto “effetto centro”, che valuta i casi di fallimento del trapianto e decesso, ha visto ISMETT apparire come il centro più virtuoso del paese. “Si tratta di un ottimo risultato che ci riempie di soddisfazione – evidenzia il responsabile della chirurgia toracica e trapianto di polmone di ISMETT Alessandro Bertani - ed è indicativo del lavoro dell’intera equipe dei trapianti di polmone che include pneumologi, anestesisti, chirurghi toracici, infermieri e personale non sanitario, oltre che della traccia clinica dell’Istituto che è nato per essere destinato ad attività di grande problematicità come gli interventi di alta specializzazione e appunto, i trapianti”.

Il programma di trapianti al polmone presso il centro di Palermo è stato avviato nel 2005, da allora sono stati eseguiti 207 trapianti di cui 11 pediatrici. Nel corso di 16 anni di attività si è contraddistinto per la difficoltà dei casi come i trapianti in emergenza (14%), i trapianti doppi (84%), e i trapianti combinati (2 polmone-fegato).

Nel 2007 è stato realizzato il primo trapianto di polmone al mondo in un individuo HIV-positivo, ancora oggi in buone condizioni.

Ad oggi, la sopravvivenza dei pazienti secondo il modello di Kaplan-Meier è di 83.4% a un anno e 71.2% a 5 anni, paragonabili ai dati delle casistiche internazionali europee e nordamericane. Inoltre, ISMETT, richiama molti pazienti non solo dalla Sicilia ma anche dal resto d’Italia e dall’estero per questo tipo di trapianto.

“Il risultato certificato dal Centro Nazionale Trapianti – sottolinea il dr Angelo Luca, direttore di ISMETT e direttore medico scientifico di UPMC Italy – ci rendere orgogliosi e si unisce ai frutti ottenuti da ISMETT in questi ultimi anni, basti pensare che nel 2021 l’Istituto è arrivato al record di interventi di trapianti eseguiti in un solo anno. Sono stati 211 quelli eseguiti, di cui 22 trapianti pediatrici. ISMETT ed UPMC sono in prima fila per sostenere la cultura della donazione degli organi e diminuire i tempi di lista d’attesa”.

L’Assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza evidenzia che “Si tratta di risultati notevoli che provano il livello raggiunto in questi anni dal sistema di donazione e trapianto della Sicilia" e aggiunge che l'obiettivo è quello di fare sempre di più, per dare sempre più alternative terapeutiche ai pazienti siciliani. Per questo, le istituzioni, il Centro Regionale Trapianti e tutti gli operatori sono laboriosamente impegnati per aumentare le donazioni”.

 

Fonte: Ufficio Stampa C.P.  C.V.