Tumore del senoLe cellule del tessuto adiposo che crescono nel seno in prossimità di quelle tumorali, possono mutare tipologia cellulare e promuovere lo sviluppo della neoplasia. L’evidenza uno studio USA pubblicato da Celle Reports.

L'obesità è da sempre considerato un fattore di rischio per il tumore del seno, ed è legata anche a una prognosi peggiore. Per approfondire questo aspetto, l’equipe ha usato una tecnica genetica che 'colora' gli adipociti di animali di laboratorio, rendendo possibile seguire queste cellule per un lungo periodo. Così, i ricercatori americani hanno visto che dopo l'impianto di cellule tumorali, gli adipociti adiacenti assumevano forme diverse da quelle native.
In particolare, gli adipociti sembravano prima regredire in fasi precoci di sviluppo, quindi gradualmente sviluppare marker genetici di altre tipologie cellulari, incluse cellule del tessuto connettivo, cellule muscolari e cellula immunitarie. E queste trasformazioni incoraggerebbero le cellule tumorali a crescere. Il meccanismo non è noto, anche se, probabilmente, come ipotizzano gli stessi autori, un segnale chimico dalle cellule tumorali potrebbe essere responsabile del fenomeno.